Approvate le novità in Italia per il congedo parentale: aumentano i giorni per la paternità, l’età del figlio per la richiesta e molto altro.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato diverse novità in Italia per il congedo parentale con delle norme contenuti in due decreti legislativi. La prima da segnalare vede l’aumento dell’età dei figli per i quali si può fare richiesta di congedo. Non più fino 6 anni ma 12.
Cambiamenti in arrivo anche il congedo paternità che arriva adesso ad un periodo obbligatorio di 10 giorni, mentre prima era di soli 5 giorni. Per quanto riguarda invece i congedi per ogni singolo genitore si passa da 10 a 11 mesi. Un altra novità riguarda i mesi di congedo parentale coperti da indennità, che passano da 6 a 9.
Nel dettaglio il ministro Orlando ha spiegato: “Il livello della relativa indennità è del 30% della retribuzione, nella misura di 3 mesi intrasferibili per ciascun genitore, per un periodo totale complessivo pari a 6 mesi”. A questo va aggiunto da adesso un altro periodo di 3 mesi “trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra loro, cui è connessa un’indennità pari al 30% della retribuzione”. Il periodo totale passa dunque da 6 a 9 mesi.
La situazione italiana sul congedo parentale rispetto all’Europa
L’allungamento del congedo parentale, che passa da 5 a 10 giorni, era stato proposto per prima dalla ministra della Famiglia e delle Pari opportunità Elena Bonetti. Il passaggio concreto all’attuazione rappresenta un grande passo avanti per l’Italia.
Tuttavia va detto che l’Italia nonostante le ultime novità sul congedo parentale resta comunque lontana da molti Paesi europei. In Germania, ad esempio, i genitori hanno un totale di 1.095 giorni di cui poter usufruire e dividere tra loro. In Svezia, invece, i genitori hanno 480 giorni da poter dividere.